La nostra storia

I primi passi di quello che sarà dal 1924 il Politeama Italia vengono mossi in via Tupputi 24. Il locale, grazie all’intuizione di alcuni intraprendenti biscegliesi, cominciò a essere utilizzato per proiezioni cinematografiche, sostituendo il teatro delle Marionette con proiezioni filmiche.

 

1924

La città di Bisceglie si dota del primo Cinema, che diventa già una delle più grandi sale della provincia di Bari. L’idea viene a Crescenzio Camero, un elettricista che da Trieste ritorna nel suo Paese, che, riesce a convincere Mauro e Francesco Ricchiuti e, insieme, acquistano un terreno che va da via Montello fino a via Monte Grappa. Su quel suolo nasce il cinema che chiamano “Stella d’Italia”. A dicembre 1924 il Teatro inaugura a Bisceglie con l’operetta La Bajadera di Emmerich Kalmàn: l’evento sarà riprodotto dal pittore Martucci sulla tela che funge da sipario della sala.

Con l’obiettivo di competere con strutture già presenti sul territorio, interviene l’imprenditore Giulio Valente, un fabbricante di botti di vino in legno. Un nuovo progetto viene affidato così all’ingegnere Gaetano Ventrella, il quale disegna due file di palchi, e al falegname Vituccio Di Pierro, il quale collabora alla ristrutturazione completa dell’edificio. I posti del nuovo Politeama Italia diventano mille.

 

 

1929-1940

Dopo il disastroso incendio che, il 5 novembre 1929, distrusse pellicole e cabina di proiezione e che costringe a fermare l’attività del cinema, i soci decidono di affidare la gestione della struttura a barese Fabiano, decano della cinematografia in Puglia. Solo nel 1940 Camero e Valente riprendono la gestione diretta del Politeama Italia. Lo rilanciano con concerti, melodrammi, commedie musicali, ma anche con maghi e prestigiatori in spettacoli di arte varia. La guerra ferma tutte le attività e porta alla requisizione della sala da parte degli alleati.

 

 

 

 

1952-1970

Nel 1952, con il boom economico, Valente acquisisce il 60% delle quote sociali del Politeama. Nel 1963 Mario Valente sposa Marisa Cascavilla, figlia del titolare del concorrente Cinema Nuovo. Nel 1964 Ilario Camero (che gestisce altre sale a Bari, Molfetta e Barletta) noleggia per alcuni mesi a Pier Paolo Pasolini tutto il Teatro per girare e montare le scene de Il Vangelo secondo Matteo. A metà Anni ‘70 all’interno del Cinema vengono girate alcune scene dei film della commedia sexy Italiana. Nel 1965 ospita, in occasione di una serata di gala, l’incredibile Mina.

 

 

 

2002-2014 

La struttura viene trasformata, nell’anno 2002, e divisa in due sale cinematografiche con Teatro. Nel 2014 il Politeama Italia festeggia i suoi 90 anni dalla inaugurazione. La Società omonima che gestisce la struttura è costituita dalla terza generazione di chi ideò e realizzò la stessa. L’amministratore unico organizza il 23 Dicembre nella Sala A una cerimonia, che ripercorrerà la storia del cinema attraverso le colonne sonore eseguite al violino da Clelia Sguera ed al pianoforte da Silvia Cappa.

 

 

 

 

 

 

2019

Un ulteriore ristrutturazione, dopo quella del ’98, trasforma il Politeama Italia in un Cityplex: un multisala con quattro sale coperte e un’arena, continuando a mantenere viva la sala Teatro per eventi e spettacoli.